
Continuano a giungere in redazione commenti e prese di posizione riguardo alla decisione del Consiglio dei Ministri di autorizzare la realizzazione dell'impianto industriale eolico. A seguire le dichiarazioni della Consigliera Regionale del gruppo 'Toscana Domani', Elisa Tozzi
“Sull'eolico mugellano dobbiamo purtroppo denunciare, ancora una volta, il censurabile atteggiamento della Regione Toscana che non ha dato luogo alla nostra richiesta, formalmente depositata, di effettuare un'indagine conoscitiva sull'iter relativo al progetto dell'impianto di Giogo di Villore. Un vulnus grave al legittimo confronto tra l'istituzione e chi rappresenta un territorio ed è chiamata, per il suo stesso ruolo, a dare costantemente voce alle istanze e alle perplessità di molti cittadini”.
“Un problema di metodo, precedente ogni merito – continua Tozzi - che si traduce in uno schiaffo della Regione a quei cittadini che, senza applaudire entusiasti o sbraitare 'no' a priori, chiedevano legittimi approfondimenti su alcuni aspetti critici relativi al progetto, sollevati da enti e amministrazioni locali mugellane. Perché qui, prima di dire 'si' o 'no', era necessario capire”.
“E invece – conclude amareggiata la consigliera regionale - tanto per cambiare, si è vigliaccamente bypassato il dialogo, mancato di rispetto ai mugellani e scelto di lasciar correre in attesa del solito deus ex machina dalla Capitale. Anche nel Mugello, insomma, il “metodo Piombino”: si è sfuggiti al confronto con i territori e con i rappresentanti eletti in questi territori”.