
Ci ha scritto un lettore per sottolineare alcune delle difficoltà che sta incontrando in questo periodo la nostra sanità. Parliamo in particolare delle difficoltà di rapportarsi con i medici di medicina generale (i medici di famiglia). Un lettore, disabile, che abita da alcuni mesi nel comune di Scarperia e San Piero. Si tratta di una persona in carrozzina ma, lui stesso tiene a precisare, il problema che ha incontrato riguarda anche molte altre persone, e la sua condizione non conta in questo contesto.
Il problema che ha incontrato è stato quello di non riuscire a parlare telefonicamente con il proprio medico; nonostante chiamate e chiamate, Rimaste quasi tutte senza risposta. Quello dei medici di famiglia è comunque un tema delicato. In questi mesi di pandemia il loro carico di lavoro è aumentato notevolmente; mentre le modalità di svolgimento si sono allo stesso tempo ugialmente complicate: contatti telefonici, segreterie alle quali è difficile accedere ed a orario ridorro a causa delle normative sanitarie, etc. Con il risultato che, specie le fasce deboli della popolazione incontrano maggiori difficoltà a recarsi dal medico. E non vorremmo che ne risentissero lo stato di salute della popolazione e le attività di monitoraggio, cura e prevenzione.
Insomma, un piccolo campanello di allarme che ci sentiamo di rilanciare.