17 APR 2025
OK!Firenze

Mugello, tra trasporti e politiche green: Fratelli d'Italia apre il dibattito a Scarperia

A partecipare, oltre a numerosi amministratori locali e rappresentanti delle categorie economiche del territorio, anche le principali associazioni di categoria.

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Palazzo dei Vicari il convegno di Fratelli d'Italia Palazzo dei Vicari il convegno di Fratelli d'Italia © Fabio Ceseri
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Una mattinata di confronto serrato, quella di sabato 12 aprile al Palazzo dei Vicari, dove si è tenuto un incontro pubblico sulle politiche di area vasta nel Mugello, promosso dal Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi e dal coordinatore toscano del partito Alessandro Tomasi, candidato in pectore alle prossime elezioni regionali.

A partecipare, oltre a numerosi amministratori locali e rappresentanti delle categorie economiche del territorio, anche le principali associazioni di categoria. Il convegno è stato moderato dalla giornalista Alessia Benelli, responsabile dell’ufficio stampa regionale di FdI.

Tra gli intervenuti: Lorenzo Baronti (Confcommercio Mugello), Rudi Dreoni (Vice Presidente Cia Toscana Centro), Salvatore Centro (Segretario Conflavoro PMI Toscana), Giacomo Matteucci (Confagricoltura Toscana, referente per il Mugello) e lo stesso Alessandro Tomasi. Presente anche il Sindaco di Londa, Tommaso Cuoretti, che ha portato un saluto istituzionale.

Uno dei temi più caldi affrontati è stato quello dello "scudo verde", la misura adottata dalla città di Firenze per regolamentare il traffico in chiave ecologista. Su questo punto Tomasi è stato chiaro: “Non possiamo affrontare la campagna elettorale solo da un punto di vista ideologico. Serve concretezza. Oggi anche un semplice intervento sul territorio diventa un’impresa burocratica. Lo scudo verde penalizza le classi più deboli e intanto continuano a circolare mezzi pubblici Euro 0. È il paradosso della politica ambientale fatta senza buonsenso”.

Sulla stessa linea anche Elisa Tozzi, che ha definito il provvedimento “una follia green che mette a rischio la quotidianità dei lavoratori”.

Ma non solo ambiente. Al centro del dibattito anche il tema della manutenzione del territorio e dei trasporti, punti nevralgici per lo sviluppo del Mugello. “Non si può intervenire una volta ogni dieci anni – ha dichiarato Giacomo Matteucci – Il Mugello ha dato tanto a Firenze, ma molte opere promesse sono ancora nel dimenticatoio. Serve una gestione più continua e concreta del territorio”.

Sui trasporti è intervenuto invece Rudi Dreoni: “Il problema del treno nel Mugello è ben noto ma mai risolto. Oggi prendere la macchina per andare a Firenze è diventato un incubo. Bisogna sistemare prima la viabilità, poi potremo parlare di scudo verde”.

Un incontro che ha messo in evidenza il malcontento di una parte del territorio e la volontà di proporre una visione alternativa alle politiche ambientali e infrastrutturali attuali. Un primo passo, forse, verso una campagna elettorale che si preannuncia molto più concreta che ideologica.

📌 “Il territorio non può aspettare. La politica deve tornare a servire le persone, non a complicarne la vita.” – una frase che potrebbe riassumere lo spirito dell’incontro.

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Commenti 1
  • Silvio Frascati

    Lo scudo vedre sarebbe stato un bel progetto se, prima di vararlo, fosse stato un piano per individuare zone idonee per parcheggi scambiatori, per poi realizzarli, nostre a servizi pubblici idonei per aumentare le frequenze di corsa tra detti parcheggi e Firenze. Poi si parla tanto del Mugello ma mai ho letto o sentito di progettare e realizzare una nuova via bolognese sicura e veloce. Hai tempi ella realizzazione dell'alta velocità nel Mugello bastava fare un programma con FS atto a realizzare una nuova v8abilita' passante sotto monte scenario e raddoppiare la Faentina, ma tutto questo non è avvenuto. La Plutixa non è mai lungimirante.

    rispondi a Silvio Frascati
    dom 13 aprile 20:18