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Opentomeraviglia: altro esempio di superficialità messa alla berlina da un Mugellano

Opentomeraviglia.it fa il pari con lagodibilancino.it - progetti dove si spendono soldi pubblici ma con errori da manuale delle Giovani Marmotte

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opentomeraviglia.it opentomeraviglia.it © FG
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Filippo Giustini, con una semplice deduzione, è salito agli onori della cronaca nazionale per aver registrato il dominio "Opentomeraviglia.it", claim della campagna internazionale di comunicazione del Governo Italiano. Tale campagna vede protagonista una Venere di Botticelli in versione moderna e stilizzata reclamizzare i tipici stereotipi dell'italianità nel mondo. Ha suscitato molto clamore e probabilmente non raggiungerà l'obiettivo per cui era stata pensata. Siamo certi che i risultati che otterrà questa campagna di comunicazione saranno i famosi 9 milioni sperperati e la conferma che "professionalità" non fa rima con "creatività" oltre all'ironia scatenata sui social.

Da venerdì pomeriggio, Filippo Giustini che è uomo di marketing dell'era moderna, è sulle pagine di tutti i giornali nazionali per aver registrato il dominio opentomeraviglia.it - ma quasi tutti si fermano al dito senza guardare la luna. Ovvero l'assoluta inadeguatezza di blasonate agenzie, che si fanno pagare parcelle milionarie con soldi pubblici, partoriscono idee di dubbio gusto senza pensare alle minime basi della comunicazione contemporanea, quella digitale.

Abbiamo raggiunto Filippo Giustini ponendoli la domanda se il Governo lo avesse contattato e se ci fossero aggiornamenti in merito alla questione dominio.

No, nessun contatto con Governo e nessun aggiornamento rispetto a ieri.
Solo lo stupore di quanto leggiamo sui vari gruppi social del nostro settore, la superficialità con la quale viene affrontata la faccenda e la poca attenzione come la quale si approfondiscono i fatti e le informazioni. Sono veramente sconcertato da questo atteggiamento diffuso (che ovviamente era evidente ben prima che si creasse questo nostro caso) che ieri è venuto fuori in modo ancora più evidente da quelli che si definiscono professionisti.
Io penso che il vero problema non sia dominio o non dominio, ma bensì un atteggiamento disfattista, sterile e polemico verso la contemporaneità che ci circonda e che continua ad andare più veloce rispetto alla nostra capacità di comprenderla. Tutto qua ;)
Filippo Giustini

Un suo post su Facebook recita quanto segue:

ABBIAMO SALVATO LA VENERE DA PORNHUB
Che giornata assurda oggi con Gaia (e Filippo che ci ha sopportato): abbiamo passato una giornata intera fissa al telefono. Si, ieri sera abbiamo registrato il dominio www.opentomeraviglia.it e ci abbiamo fatto stamani una landing page in cui "raccontavamo” con leggerezza e creatività quello che era accaduto.

Abbiamo ricevuto più di 100 messaggi dal form di quella Landing Page, fatto 6 interviste telefoniche a quotidiani nazionali e locali, compreso ad un giornalista dell'ANSA, ci ha chiamato un Sindaco e un Deputato della Camera. Siamo usciti su più 25 testate online.

Abbiamo avuto oltre 40.000 visitatori alla pagina web che avevamo creato. Tantissimi amici e colleghi che ci hanno scritto, altri invece hanno sparlato malamente sui vari gruppi: a quest'ultimi va tutto il nostro affetto.
Abbiamo contattato dei legali, risposto a decine e decine di commenti su Facebook, Twitter, LinkedIn e Instagram.

Abbiamo poi mangiato ostriche come non ci fosse un domani al Cafe De La Paix a Parigi. Io e Gaia non abbiamo staccato un attimo le mani e gli occhi dal cellulare, alla domanda “ma perché avete registrato questo dominio” possiamo solo dirvi che se arrivavamo 5 minuti più tardi quel dominio avrebbe reindirizzato ad “una categoria gay interraziale di Pornhub” (cito le parole dell'utente che diceva di averlo registrato a 1 centesimo).

Siamo dei geni? No, siamo professionisti.

Abbiamo bisogno di notorietà? No, abbiamo clienti e progetti sui quali lavoriamo con passione.

Abbiamo bisogno di soldi e di rivendere il dominio a qualche cifra esorbitante come alcuni si sono immaginati? Siamo Pirati, non assalitori di diligenze.

Rilassatevi, è meglio. Per tutti.

Possiamo però confortare l'agenzia Armando Testa, che è partecipe nella brutta figura fatta fare al Ministero condotto dall'On Santanchè, che non è la prima volta di casi simili. Nel nostro territorio, proprio il Mugello, nel lontano oramai quasi dimenticato 1996 si inaugurava il "Lago di Bilancino", opera fondamentale, molto contrastata nel suo insieme, che doveva essere un polmone di acqua per Firenze, oltre a diventare un luogo importante per il turismo con ristornati, hotel centri sportivi e mille altre parole spese. Ebbene anche in quella occasione le agenzie incaricate non pensarono di registrare il dominio lagodibilancino.it - utile per tutti i progetti futuri, il quale fu registrato dal nostro editore Saverio Zeni. Uno smacco, anche in questo caso per i soliti soloni che si pavoneggiano della loro presunta professionalità solo perché hanno nomi altisonanti. Così è la vita.

 

 

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Commenti 1
  • leonardo

    Per fortuna che l'attuale governo ha istituito il "ministero del Merito". Sicuramente ha scelto l"agenzia che si è occupata di quella (ridicola) campagna pubblicitaria per i meriti e non per amicizie, interessi o favori. P.s. Ridicola perché ha trasformato un capolavoro in un influencer, ossia un una persona che ci tiene a apparire filtrata e Photoshoppata, e perché il lavoro è stato letteralmente fatto coi piedi, un qualsiasi ragazzo con uno smartphone avrebbe fatto molto meglio e a gratis (e tralasciamo il vino sloveno che compare nei trailer al posto dei vini italiani...), P.p.s. Si, il messaggio è ironico.

    rispondi a leonardo
    mar 25 aprile 2023 06:34