18 APR 2025
OK!Firenze

Sesto F.no. Rifiuti abbandonati nel parco della Piana. I Forestali individuano gli autori

Denunciati il titolare di un'attività di autolavaggio e il trasportatore responsabile dell'abbandono.

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rifiuti abbandonati nel parco della piana rifiuti abbandonati nel parco della piana © Carabinieri Forestali
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Militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, hanno individuato nel Parco della Piana nel Comune di Sesto Fiorentino, a margine della strada, su terreni a fondo naturale, un abbandono incontrollato di rifiuti.

I materiali, abbandonati in maniera caotica, erano composti in prevalenza da taniche di liquidi utilizzati nelle attività di autolavaggio, tubazioni in plastica, imballaggi in cartone, un estintore, una apparecchiatura spruzzatrice.

I Carabinieri forestali hanno ispezionato il cumulo di rifiuti per poter rilevare la presenza di documenti, etichette o altro che consentisse di identificare i responsabili dell’abbandono.
Visto la documentazione visionata fra i rifiuti e la tipologia di materiali scaricati sono risaliti a una ditta di autolavaggio presso la quale si sono recati per prendere informazioni dal titolare.

L'uomo ha ammesso di essere ricorso ad una persona trovata sui social network per disfarsi di alcuni materiali derivanti dalla sua attività di impresa. Le successive indagini hanno condotto i Carabinieri forestali a rintracciare e identificare il responsabile del trasporto dei rifiuti e dell’abbandono degli stessi. E' un giovane disoccupato che si era offerto sulla rete per lavoretti “tuttofare”, dall’imbiancatura ai traslochi che ha confermato di essere stato contattato dal titolare dell’attività di autolavaggio per il ritiro di alcuni rifiuti e di essersi accordato sul prezzo e il giorno del ritiro. Al momento del trasporto, non sapendo come gestire i rifiuti, li aveva abbandonati.

Il produttore/detentore dei rifiuti non si era preoccupato di verificare se la persona a cui affidava i rifiuti fosse autorizzata alla gestione degli stessi né di sapeva quale sarebbe stata la loro destinazione finale.

Sono stati dunque entrambi denunciati all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, ai sensi del Testo Unico Ambientale.

I Carabinieri forestali hanno ritenuto applicabile la procedura contemplata dal Testo Unico Ambientale che consente l’estinzione del reato, dietro ottemperanza entro un tempo determinato di prescrizioni, nella fattispecie lo smaltimento dei rifiuti depositati sul terreno, e il pagamento di una sanzione pecuniaria per ciascun trasgressore.

 

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