
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Palazzuolo sul Senio (FI) hanno eseguito una serie di accertamenti in Comune di Marradi (FI), località Faldo di Sotto - Frassineta, all’interno di un’area boscata, oggetto di interventi di taglio boschivo e realizzazione di opere connesse, regolarmente autorizzati dall’ente competente, l’Unione Montana dei Comuni del Mugello.
Constatavano tuttavia che era stato realizzato un tratto di pista forestale di esbosco (cioè il trasporto del legname lungo vie attrezzate dal luogo di abbattimento/letto di caduta o di concentramento degli alberi, fino al punto in cui il materiale viene caricato su mezzi che effettuano il trasporto) di larghezza considerevole e con sbancamenti a monte anche consistenti, con caratteristiche difformi da quanto prescritto, in assenza del prescritto Permesso di costruire e dell’Autorizzazione paesaggistica.
Inoltre risultava che il proprietario dei terreni aveva realizzato o fatto realizzare, in assenza della necessaria autorizzazione paesaggistica ambientale, un tratto di pista forestale ed una piazzola non autorizzata, presumibilmente da adibire a luogo di raccolta (“imposto”) della legna prodotta dai tagli boschivi, era stata realizzata in fascia di rispetto del corso d’acqua Fosso di Rineto, senza ottenere i titoli abilitativi previsti dal Testo unico opere idrauliche.
Le piste temporanee di esbosco sono opere che non devono comportare rilevanti movimenti e modificazioni morfologiche del terreno e devono essere oggetto di ripristino al termine dei lavori. Disattendendo quindi alla normativa forestale regionale e all’atto dirigenziale che autorizzava una pista temporanea di esbosco, il proprietario aveva eseguito movimenti terra di maggiore entità che avevano comportato una modificazione permanente dello stato dei luoghi con alterazione dell'assetto idrogeologico ed evidente trasformazione urbanistica edilizia del suolo inedificato.
I Carabinieri forestali segnalavano dunque all’AG il proprietario dell’area per avere realizzato o fatto realizzare interventi che hanno alterato il regime idrogeologico del territorio, in assenza della necessaria autorizzazione paesaggistica ambientale, prevista dal Codice del Paesaggio e hanno comportato un’evidente trasformazione urbanistica ed edilizia di suolo inedificato ed una modificazione dello stato dei luoghi, vincolati paesaggisticamente, in assenza del necessario permesso a costruire, previsto dal Testo unico edilizia