
A seguito del comunicato del capogruppo del M5S in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi (leggi qui) sulla perdita dell'acquedotto riceviamo e pubblichiamo integralmente qui di seguito la risposta di Publiacqua.
"In merito alla nota del capogruppo De Blasi ci preme sottolineare come la lettura che egli fa dei dati del Bilancio di Sostenibilità sia assolutamente parziale. Gli investimenti 2022 di Publiacqua ammontano a 99,7 milioni di euro, superiore addirittura del 13% a quanto previsto dal Piano degli Investimenti. Una mole di investimenti, quella realizzata da Publiacqua, che tra l’altro equivale a circa 80 euro/abitante servito ben superiore a quella nazionale di 62 euro/abitante.
Nel periodo 2002 l’azienda ha investito sul territorio 1.478 milioni di euro. Cifre che rispondono da sole a chi afferma che Publiacqua non investe a sufficienza.
Come sa anche l’esponente del M5s, Publiacqua non gestisce solo l’acquedotto di Firenze.
Il nostro territorio è composto da 46 comuni e gli investimenti sono ogni anno destinati a migliorare il sistema acquedottistico di tutte queste municipalità, e non solo del Comune di Firenze, secondo un piano che viene condiviso con gli organi di controllo nazionale (ARERA) e regionale (AIT) e che, di volta in volta, tiene conto di priorità o esigenze che possono interessare i diversi territori dove Publiacqua gestisce il servizio. Leggere unicamente il dato dell’area fiorentina è quindi errato e fuorviante perché tale dato può dipendere da fattori esogeni e congiunturali.
Sottolineiamo poi come la riduzione delle perdite ottenuta nel 2022 (0,3%) sia tutt’altro che esigua in termini di risorsa risparmiata anche perché arriva in coda ad anni precedenti in cui già si erano raggiunti risultati importanti su questo fronte, visto che ad esempio, nel periodo 2018-2021, su questo fronte sono stati investiti 123 milioni di euro e questo ha portato ad una riduzione delle perdite del 27% (pari a 21 milioni di metri cubi ovverosia il 30% della capacità di invaso del Lago di Bilancino e l’85% del consumo annuale di una città come Firenze).
Infine, riteniamo che i 50 milioni di euro di finanziamento assegnati dal ministero al progetto aziendale per la riduzione delle perdite siano da accogliere solo con gioia e soddisfazione visto che questa mole di investimenti sarà destinata interamente alla tutela della risorsa, obiettivo il cui perseguimento accomuna lo scrivente ed il gestore, e, cosa da non sottovalutare, non peserà minimamente sulle bollette dei cittadini."