La vicenda delle foibe, nonostante l'istituzione del giorno del ricordo, è destinata ad essere sempre dividiva. Soprattutto a Firenze ci viene da aggiungere dato che lo scorso 30 marzo con un gesto vile e barbaro, ignoti teppisti avevano oltraggiato la memoria di tutti gli esuli istriani, fiumani e giuliano dalmati, sporcando la targa che si trova appunto in largo Martiri delle Foibe in zona Fortezza a Firenze.
"Come Unione degli Istriani - dichiara Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale Toscana Unione degli Istriani - avevamo immediatamente stigmatizzato l'accaduto, frutto di inciviltà ed ignoranza, esortando l'amministrazione comunale di Firenze a prendere posizione contro quel vile gesto,oltre che adoperarsi per ripulire la targa imbrattata. Purtroppo, silenzio ed inerzia sono le uniche risposte arrivate dalla giunta Nardella.
A distanza di oltre una settimana dall'accaduto, - conclude Giannelli - ringraziamo gli esponenti di LA Firenze per essersi adoperati spontaneamente nel ripulire la targa. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo però constatare come certi gesti non vengano condannati da parte delle autorità cittadine, così come manca una adeguata tutela per salvaguardare il decoro delle targhe e dei monumenti eretti per ricordare il dramma dei nostri esuli."