10 APR 2025
OK!Firenze

Dino Compagni: la soluzione c'è. Aprire il cancello di via Verità per tutti

E' questa la soluzione (forse) più probabile per l'amministrazione; ma le mamme ribattono che non è possibile. E intanto prosegue a gonfie vele la raccolta firme

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La locandina per la raccolta firma La locandina per la raccolta firma © Simone Sollazzo
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Montano sempre più le discussioni sull'affaire Dino Compagni, "la scuola più moderna d'Italia" come fu presentata dal sindaco Dario Nardella all'inaugurazione dello scorso settembre è diventata incredibilmente la scuola più criticata d'Italia dato che la questione rampa d'accesso per disabili ha scomodato anche le telecamere di Striscia la notizia.

Dopo la domanda d'attualità fatta dalla Vicepresidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani in cui si chiedevano lumi allo stato attuale della faccenda e la risposta rassicurante dell'Assessore Funaro "stiamo lavorando per aprire il cancello di via della Verità per tutti gli alunni" arriva la doccia fredda.

Sono le mamme che fanno serpeggiare il dubbio. Pare che non sia possibile aprire l'ingresso a tutti gli alunni dal lato di via Verità perché non c'è sufficiente spazio per un regolare deflusso. E questa sarebbe già una novità dato che, quando si parlava di aprire il cancellino per Niccolò la risposta era che c'erano pochi custodi e che non se ne poteva che uno si "dedicase" ad un solo alunno.

"Il cancello di via Verità è solo pedonale e non è possibile usarlo" dicono le mamme. "Non è vero, è tutto a norma e stiamo aspettando per aparirlo l'ok della dirigenza scolastica" ribatte l'Assessore Sara Funaro..
"E' comunque cercare di mettere una pezza ad un errore proseguono le mamme, a cosa serve un megaschermo sulla facciata se poi apriamo l'ingresso secondario perché non è stata fatta la rampa per disabili dove dovrebbe essere" ribattono.

La querelle prosegue fitta anche sui social e anche con l'intervento del Presidente Pierguidi che dice la sua "la rampa non c'è ma l'elevatore sì, anche se è brutto".

Nel frattempo la raccolta firme lanciata dal consigliere del Quartiere 2 Simone Sollazzo lo scorso sabato con un aperitivo organizzato dal gruppo social di Campo di Marte prosegue."Ho lanciato la raccolta firme perché per me questa è una questione di civiltà - racconta Sollazzo - ad oggi, nonostante la raccolta firme ufficialmente parte solo oggi siamo già a oltre 100 firme.
Questi i punti dove poter sottoscrivere questa raccolta firme di cui prima firmataria è Ginevra Risaliti, mamma di Niccolò:
Pasticceria Buscioni, via Cento Stelle
Bottega Sommazzi, via Castelfidardo 4r
Erboristeria La Fenice, piazza Nobili, 11

La speranza è che presto la vicenda si concluda per il bene di tutti e in nome dell'articolo 2 della costituzione come spesso ci ricorda Andrea Mucci, proponente della delibera omonima approvata e adottata dal Quartiere 2 e base della task force contro le barriere architettoniche voluta dal comune.

















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