
Dallo scrittore mugellano Marco Sterpos riceviamo e pubblichiamo questa nota in occasione della presentazione del libro sul grande drammaturgo e scrittore Giovacchino Forzano.
“ - Egr. Sigg. Giornalisti del Mugello, circa due mesi fa, lo scorso 22 agosto 2015, Vi inviai una nota nella quale dicevo di essere uno studioso italianista e critico letterario ora abitante in Valdarno ma nato in comune di Borgo San Lorenzo dove ho abitato fino all'età di 25 anni, e di avere appena pubblicato il libro in oggetto, dedicato al drammaturgo, regista cinematografico e librettista Giovacchino Forzano, anch'egli originario di Borgo San Lorenzo. Vi dicevo e lo ripeto ora che le motivazioni iniziali di questo lavoro sono state l'interesse per il teatro italiano tra le due guerre e il desiderio di render giustizia a Forzano, che secondo me è un grande autore ingiustamente dimenticato, ma che, sentendo come conterraneo un autore come lui, che per tutta la vita tenne a ricordare di essere mugellano, è subentrato anche un motivo affettivo grazie al quale il libro assume anche i connotati di un omaggio a Borgo San Lorenzo e al Mugello. Adesso posso aggiungere che, come vi sarà certamente comunicato, il libro sarà presentato sabato prossimo 24 ottobre 2015 alle ore 16.30 presso la sala "Pio La Torre in via Giotto". Presentatore sarà il professor Massimo Seriacopi, giovane critico molto apprezzato, docente di letteratura italiana all'Università di Firenze e l’assessore alla cultura dott.ssa Cristina Becchi-”. Tutti sono gentilmente invitati. Ed ecco una breve biografia dello scrittore mugellano nativo di Luco di Mugello, dove vivono ancora alcuni suoi parenti. Dunque Marco Sterpos ha studiato all’Ateneo fiorentino, dove ha avuto come maestri di letteratura italiana Walter Binni, Raffaello Ramat e Carmine Jannaco: sotto la loro guida ha iniziato la sua attività di ricerca con studi su Carducci e Alfieri, autori ai quali si è dedicato fino ad oggi. Su Carducci ha esordito con un saggio nel 1968 (Itinerario carducciano dal Satana ai Giambi ed epodi) e pubblicato numerosi studi negli anni seguenti. Nel 2002 ha curato, collaborando alla nuova Edizione Nazionale carducciana, l’edizione critica del carteggio Carducci - Del Lungo, mentre nel 2005 ha pubblicato il volume Interpretazioni carducciane e nel 2011 un lavoro sull’intera opera poetica carducciana (L’artista e il vate. L’esperienza poetica di Giosue Carducci). In campo alfieriano le sue principali pubblicazioni sono le edizioni critiche della tragedia Antonio e Cleopatra (1980) e, in collaborazione con Gian Luigi Beccaria, degli Appunti di lingua e letterari (1983), i volumi Storia della «Cleopatra» (1980), Il primo Alfieri e oltre (1994), Alfieri fra tragedia, commedia e politica (2006), Ottocento alfieriano (2009). Sterpos ha inoltre fornito contributi su altri autori dei vari secoli quali Dante, Boccalini, Machiavelli, Giusti, Pascoli, D’Annunzio, Beppe Fenoglio e Umberto Eco.Il frontespizio del libro su Gioacchino Forzano di Marco Sterpos Il frontespizio del libretto “Il Gianni Schicchi” che Giovacchino Forzano scrisse per il musicista Giacomo Puccini, di cui era librettista ufficiale.