18 APR 2025
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Un nuovo nido a Borgo. Come saranno i servizi per l'infanzia...

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Un nuovo nido a Borgo. Come saranno i servizi per l'infanzia... Un nuovo nido a Borgo. Come saranno i servizi per l'infanzia... © n.c.
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Due nuove sezioni di asilo nido in Via Curiel, in una nuova struttura che sarà realizzata a Borgo San Lorenzo entro l'estate del 2011. Utilizzando circa 400mila euro di fondi regionali che il Comune si è aggiudicato partecipando ad un bando specifico.

E' questa, forse, la maggiore novità di cui si è parlato questa mattina a Borgo, nel corso di una conferenza stampa sui servizi per la prima infanzia cui hanno partecipato l'assessore alle Politiche di Salute (con delega ai servizi per la prima infanzia) Silvia Giovannini e il sindaco, Giovanni Bettarini.

Ma nel corso della conferenza si è parlato anche di molto altro. In particolare delle idee e progetti per il futuro dei servizi all'infanzia di Borgo. Che ha aderito alla campagna 'Io proteggo i bambini', promossa da Terre Des Hommes e patrocinata dall'Anci nazionale.

 

E 'snocciolando' un bel po' di cifre. Su un'utenza potenziale di 433 bambini, l'offerta di servizi ne riguarda 172 (tra strutture comunali, accreditate o convenzionate, giocanido, ludoteca e voucher per nidi privati). Da questo discende che il 40% dei bambini tra 0 e 2 anni può fruire dei servizi; dato superiore a quanto stabilito dall'obiettivo di Lisbona (superare il 33%).

I posti nido propriamente detti sono invece 107 (dei quali 56 in Via Curiel, 28 a Sagginale, 20 nel nido Pesciolino Rosso e 3 a Senni (nido dei nonni). Presto, come detto, saranno disponibili 2 sezioni (posti per 28 bambini) in Via Curiel; che permetteranno di 'mandare in pensione' il nido di Sagginale e quelli aggiuntivi che saranno ricavati nei locali della Ex Pretura (una sezione aggiuntiva).

Ma quanto spende il Comune per i nostri bimbi? Nel 2009 per i servizi è stato speso oltre 1 milione di euro; che rappresenta circa il 10% della spesa corrente del Comune. 

"Questa riorganizzazione e la costruzione di nuove strutture - spiega Giovannini - si è resa necessaria per ridurre il costo dei servizi. Le strutture attuali, infatti, necessitavano di interventi e manutenzione; ed erano costose da mantenere. Grazie a questi fondi potremo invece disporre di strutture più razionali ed efficienti; più economiche da gestire".

Nelle foto: Il rendering del nuovo nido di Via Curiel (in alto) e l'assessore Silvia Giovannini con il sindaco Giovanni Bettarini (qui sopra)

 

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