17 APR 2025
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Scudo verde. CNA Mugello avvia il confronto pubblico a Borgo San Lorenzo

Dal 1° aprile, infatti, è stato introdotto a Firenze lo Scudo Verde, un’area di 38 chilometri quadrati sorvegliata da 77 varchi telematici, che...

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Si è svolto ieri, giovedì 10 aprile 2025, presso la Sala del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo l’incontro pubblico “Lo Scudo Verde visto da fuori”, organizzato da CNA Mugello, con il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comune di Borgo San Lorenzo. L’appuntamento ha rappresentato anche la prima uscita ufficiale del nuovo presidente di CNA Mugello, Raffaele Cacciapuoti, e ha visto un confronto tra istituzioni, imprenditori e cittadini sul tema dello Scudo Verde e sul suo impatto nelle aree circostanti Firenze.

Dal 1° aprile, infatti, è stato introdotto a Firenze lo Scudo Verde, un’area di 38 chilometri quadrati sorvegliata da 77 varchi telematici, che si prefigge di monitorare l’inquinamento e il rispetto delle normative ambientali già in vigore, senza però introdurre nuove tariffe o limitazioni. Tuttavia, CNA Mugello ha evidenziato le preoccupazioni circa l’evoluzione futura di questa misura e il suo impatto sui comuni limitrofi, in particolare sul Mugello.

Il presidente uscente di CNA Mugello, Massimo Capecchi, ha espresso soddisfazione per la creazione di una cabina di regia sullo Scudo Verde, un passo che risponde a una richiesta di maggiore coinvolgimento dei territori vicini nelle decisioni che li riguardano direttamente. Capecchi ha sottolineato come la misura incida sulla vita quotidiana di migliaia di persone, tra cui cittadini, studenti, lavoratori e imprenditori che ogni giorno si spostano verso Firenze. A suo parere, è fondamentale che la transizione verso una città più ecologica venga supportata da infrastrutture adeguate, come parcheggi scambiatori e un sistema di trasporto pubblico locale efficiente.

Raffaele Cacciapuoti, nuovo presidente di CNA Mugello, ha ribadito la necessità di affrontare le criticità che il provvedimento potrebbe generare per le famiglie e le piccole imprese. È quindi essenziale prevedere misure di supporto per la sostituzione dei veicoli e miglioramenti nelle infrastrutture di trasporto, per garantire una transizione equa.

L’Assessore alla Mobilità del Comune di Firenze, Andrea Giorgio, ha precisato che l’obiettivo dello Scudo Verde non è quello di introdurre nuovi divieti, ma di garantire il rispetto delle restrizioni ambientali già esistenti e di facilitare il controllo sui bus turistici. Ha inoltre apprezzato l’iniziativa di CNA Mugello nel promuovere incontri di confronto, utili per raccogliere suggerimenti e contribuire a una transizione ecologica condivisa, che tenga conto delle esigenze economiche del territorio e della salute dei cittadini.

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