Volontario del '43. Nuovi dettagli, morì il primo giorno della Rsi

Volontario del '43. Nuovi dettagli, morì il primo giorno della Rsi © n.c.

Arriveranno domani (sabato) a Bivigliano le spoglie del giovane soldato dell'esercito fascista caduto nel 1943 sul Confine Orientale. E per lui, come abbiamo già scritto, alle 10:30 alla Chiesa di San Romolo si terrà una funzione religiosa. E intanto parla il sacerdote di Bivigliano (Don Luca Mazzinghi) che spiega come la politica debba restare fuori da quella che sarà solo una funzione religiosa in memoria, spiega, di un ragazzo troppo giovane per morire, non ancora maggiorenne. Ed emergono intanto anche altri particolari. Come il fatto che Giorgio si fosse arruolato volontario già nel 1942, e fosse stato inviato nel Nord Italia. E, ironia della sorte, fu ucciso proprio nel giorno in cui (il 23 settembre 1943) si teneva la prima riunione della Repubblica Sociale Italiana (che nasceva dopo l'armistizio dell'8 settembre). Don Luca ricorda ancora la sua giovane, troppo giovane, età: “Non era neanche maggiorenne, ricorda”. Sarà proprio Don Luca, domenica, a celebrare la funzione. E ribadisce che sarà solo occasione per pregare.  Le ceneri di Giorgio saranno portate nella tomba di famiglia all'interno del cimitero di Bivigliano, dove riposano i genitori. Ricordando che la sorella gemella è una parrocchiana, così come il fratello. E proprio il fratello, Stefano, è andato a Bari per recuperare le ceneri di Giorgio dal 'Sacrario per le vittime d'oltremare' (clicca qui per l'articolo di OK!Mugello).