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No ai 55 milioni per il Franchi, Il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Firenze

Nuovo no della giustizia amministrativa ai finanziamenti del pnrr destinati alla ristrutturazione dello stadio. Confermata la sentenza del tar del Lazio.

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Lo stadio Franchi Lo stadio Franchi © per gentile concessione di Jacopo Bianchi
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Arriva un nuovo no dalla parte della giustizia amministrativa ai 55 milioni di euro del pnrr destinati alla ristrutturazione dello stadio Franchi.

A pronunciarsi è il Consiglio di Stato, che ha confermato la sentenza del Tar del Lazio respingendo il ricorso fatto dal comune di Firenze. Il provvedimento è stato pubblicato ieri.

Il definanziamento del progetto per lo stadio Franchi era stato stabilito dal Ministero dell'Interno nell'aprile del 2023, e il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della decisione, respingendo le eccezioni sollevate da Palazzo Vecchio, che lamentava anche una disparità di trattamento rispetto al comune di Venezia, che ha invece ottenuto il finanziamento per il bosco dello sport.

La situazione tra i due enti è stata giudicata "non sovrapponibile". Già il Tar aveva sottolineato come il definanziamento dei 55 milioni di euro derivasse dalle osservazioni della Commissione Europea, secondo la quale il progetto dello stadio risultava, da un lato, in generale contrasto con la normativa comunitaria sugli aiuti di Stato e, dall'altro, in contrasto con la finalità di inclusione sociale prevista dal PNRR. Di conseguenza, l’esito della vicenda era sostanzialmente già scontato.

Oggi, con la conferma da parte del Consiglio di Stato, la strumentalità delle polemiche sollevate dal sindaco Nardella e dalla sua giunta appare ancora più evidente. Le critiche sono prive di qualsiasi fondamento giuridico e, oltre al danno di aver perso i fondi, vi è anche la beffa: aver inutilmente speso risorse pubbliche per difendere l’indifendibile, a scapito della collettività. "Invece di cercare congiurati e nemici ovunque, il PD fiorentino farebbe bene a interrogarsi sulle proprie colpe e incapacità amministrative, che nuocciono alla città causando solo danni", sottolineano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Matteo Chelli e Angela Sirello (capogruppo).

"Mentre il Governo Meloni incassa un altro importante successo con l’arrivo della sesta rata del PNRR, pari a 8,7 miliardi di euro, che posiziona l’Italia al primo posto in Europa, arriva la sonora bocciatura per l’amministrazione comunale di Firenze da parte del Consiglio di Stato sul Franchi", concludono i consiglieri di Fratelli d'Italia.

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