18 APR 2025
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A Vaglia presentazione del nuovo libro su Della Robbia

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A Vaglia presentazione del nuovo libro su Della Robbia A Vaglia presentazione del nuovo libro su Della Robbia © n.c.
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Altra manifestazione culturale nel  Mugello e precisamente a Vaglia, sabato prossimo 29 settembre 2012 (ore 11), ma prima di dare comunicazione ufficiale di questa pagina storica e artistica, vogliamo ricordare, così tanto per una curiosità, che lo stesso giorno e alla stessa ora, sono in programma nel nostro Mugello altrettante manifestazioni come a Scarperia al palazzo dè Vicari con la presentazione del convegno sugli Ubaldini e su Monteaccianico, quindi a Scopeti nel ricordo di Tommaso Cavorso, il giovane  corridore tragicamente scomparso a cui verrà intitolato una “ciclabile”, eccoci poi a Vicchio per  un convegno  artistico e se andiamo ad indagare chissà quante cose ci sono ancora. Peccato perché chi partecipa a questi eventi non sono poi così tanti e quindi si disperde molto. Comunque sia  nella  Pieve di San Pietro a Vaglia (Via Angelo Nardi da Razzo 48, Vaglia), verrà presentato il libro sul restauro e la storia della robbiana “Il racconto del presepe di Vaglia di Giovanni della Robbia”, a cura del Soprintendente Claudio Paolini. Il volume ricostruisce la storia, per molti versi romanzesca, della Pala di Pescina di Giovanni della Robbia (1513 circa). La pala, proveniente dalla chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo di Pescina, viene collocata dall’ottobre del 2011 nella vicina pieve di San Pietro a Vaglia, dopo un lungo e complesso restauro effettuato presso i laboratori dell’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze, con la direzione della Soprintendenza competente. Le vicende della grande pala d’altare, tra furti, recuperi e falsificazioni, si dipanano per più di un secolo intrecciandosi con la nascita degli uffici statali di tutela, le guerre, lo spopolamento delle campagne e l’alluvione del 1966: una storia intricata e affascinante che chiama in causa diversi temi: il grave problema della tutela delle opere collocate in luoghi periferici soggetti a furti, quello del mercato antiquario internazionale spesso alimentato da beni trafugati (nello specifico alla dimensione del commercio di robbiane nei primi decenni del Novecento) e la meritoria attività esercitata dagli uffici dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Il volume, edito da Polistampa, è stato realizzato grazie al contributo determinante dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Interverranno alla presentazione, tra gli altri, il curatore del volume Claudio Paolini e l’Assessore alla Cultura del comune di Vaglia Donatella Golini. Al termine della presentazione verrà offerto un rinfresco. Terminiamo questo resoconto ricordando, per dovere di cronaca, che Paolo Marini, scrittore, storico di  Vicchio di Mugello, aiutato anche per la parte descrittiva e archivistica dallo scrivente di queste note, tenne due interessanti conferenze proprio sulla “robbiana” -  che fu rubata agli inizi del ‘900 dalla Chiesa di Santo Stefano a Pescina -  prima al Museo della Casa di Giotto e successivamente davanti ad una nutrita scolaresca al Liceo “Giotto Ulivi” di Borgo San Lorenzo, dove ottenne tanti e lusingnieri consensi da studenti e docenti. Tanto dovevamo e quindi un invito agli appassionati per sabato prossimo 29 settembre 2012, alle ore 11, nella Pieve di San Pietro a Vaglia, che guarda caso vide cappellano curato nel 1870,  don Lino Chini (1834-1902), il più grande storico che abbia avuto il Mugello. (A.G.)

Foto 1 : L’antica Pieve romanica di San Pietro a Vaglia in una immagine dell’avv. Giuseppe Ungania del 1909. (Archivio A.Giovannini) Foto 2 : Interno della Pieve di San Pietro a Vaglia; una grande figura di sacerdote, il Pievano don Mario Martinuzzi. (Foto A.Giovannini)

 

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