Alessandro De Giuli, candidato sindaco della lista Firenze Rinasce, ha espresso forti critiche nei confronti dell'attuale amministrazione per la gestione della tramvia in città. De Giuli ha sottolineato l'inefficienza e l'alto costo del progetto della tramvia, ritenendolo inadeguato rispetto alle necessità urbane di Firenze (clicca qui per leggere l'articolo dell'inaugurazione). A seguire le dichiarazioni diffuse dal candidato sindaco della lista Firenze Rinasce:
"Abbiamo visto i sorrisi e i selfie dei nostri amministratori compatti come novelli podestà a miracolare le magnifiche e progressive sorti della tramvia arrivata in centro, pardon, in piazza San Marco. Dove per altro c'era già un secolo fa. Questa è gente che guarda al passato e capisce poco di futuro, perché non ha immaginazione né capacità analitica. Sa spendere solo (male) i nostri soldi"
"Prima cambiamo l’obbrobrio della tramvia meglio sarà per tutti. Tecnicamente andranno verificate un sacco di particolari ma la tramvia è costosa in modo irragionevole, rigida rispetto agli scenari di mutamento urbano, invasiva del poco spazio che Firenze ha a disposizione, insopportabile per la cantieristica infinita che l’accompagna, mortale e distruttiva per piante e assetti urbani sedimentati, un intralcio per la circolazione. Va rivista il prima possibile" aggiunge De Giuli.
Che conclude " evitare l’assetto radiale sarebbe una fortuna per Firenze. Una scelta del genera andava fatta 40 anni fa. Ora è fondamentale evitare i viali e il centro storico per chi vive l’ampia e vitale area metropolitana fiorentina. Servirebbero treni, e i binari ci sarebbero, servono nuove linee tra la piana e le periferie sud. Mezzi che conoscano l’esistenza del Valdarno, del Chianti, del Mugello. Ma si amministra Firenze come se fosse appena uscita dall’epoca medicea non si vede molto oltre i viali".