
“Anche in questo nuovo inizio settimana mi giungono numerose segnalazioni dagli amici pendolari, i quali lamentano l’ennesima serie di ritardi e cancellazioni concentrata proprio nelle prime ore del mattino sulla tratta Arezzo-Firenze, quando le stazioni sono prese d’assalto da lavoratori e studenti. Un caos, mi viene detto, accompagnato ancora una volta da comunicazioni scarse e tardive”. Lo denuncia la consigliera regionale Elisa Tozzi (gruppo Toscana Domani).
“Non si può andare avanti con questi macroscopici disservizi sulla linea valdarnese e sulle altre linee ferroviarie con utenza pendolare, né più a lungo tollerare che quanti si rivolgono al customer care per segnalare le criticità, non ricevano risposta o ne ricevano di evasive. La Regione Toscana - dichiara la consigliera - non può più esimersi dal dirci cosa intenda fare con Trenitalia, sempre che intenda reagire e fare qualcosa per i propri cittadini. Per questo ho già depositato quattro interrogazioni sul tema all’assessore Baccelli, circa le quali pretendo risposte cristalline”.
“Ad esempio, vorrei sapere quando arrivano i nuovi treni previsti dal contratto di servizio. E poi: che fine ha fatto il progetto di raddoppio della Direttissima tra Rovezzano e il Valdarno? Cosa aspetta la Regione a sollecitare Trenitalia al ricalcolo dell'indice di affidabilità dei treni e quindi a una diversa concessione dei bonus ritardi? Quante e quali penalità e sanzioni sono state irrorate a Trenitalia per i disservizi relativi ai ritardi riferiti all'anno 2021 e al primo semestre 2022? Infine - conclude Tozzi - perché non coinvolgere anche rappresentanti dei comitati pendolari ai tavoli tecnici regionali con Trenitalia?”