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Firenze, mercoldi 3 luglio 2024 - Ieri le imprese che lavorano alla tramvia per il centro storico avrebbero dovuto consegnare al comune l’opera e chiudere il cantiere, così da consentire la messa in esercizio in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.
"Troppo bello, però, per essere vero.
A quanto pare, infatti, la fine lavori slitterà di due mesi, con tutto ciò che ne conseguirà in termini di impatto sul traffico veicolare.
Nutrivamo già delle perplessità a riguardo, oggi ulteriormente accresciute dalle dichiarazioni dell'operaio anonimo intervistato su Lady Radio, che delineano un quadro inquietante sulla conduzione dei lavori, in particolare sul coordinamento durante le varie fasi progettuali e realizzative.
Ormai il ritardo è un habitué di Palazzo Vecchio.
Questo ennesimo caso di mala gestione testimonia che evidentemente qualche problema c'è.
Tutto ciò contribuisce in negativo all’immagine della nostra città, allontanando le imprese migliori dai bandi di gara, ma soprattutto causando enormi danni a cittadini, studenti, lavoratori. Cos’è che non ha funzionato? Un’amministrazione seria dovrebbe porsi questi interrogativi e cercare di scovare l’anello debole della catena, anziché lasciarsi andare ad inutili e ingannevoli passerelle pre-elettorali. Perché se sbagliare umano, perseverare è diabolico. Appena insediato il Consiglio comunale depositeremo una interrogazione urgente per chiedere lumi sulla vicenda."
Queste le dichiarazioni di Matteo Chelli, Angela Sirello, Giovanni Gandolfo e Alessandro Draghi Consiglieri comunali FdI.
