
Il programma completo. Come avevamo scritto in un precedente articolo, un Comitato di cittadini e di amici appassionati di vicende storiche segnatamente nel settore della I° Guerra Mondiale ( 1915/1918), che proprio in questo 2015 ricorre il 100° Anniversario, con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo l ‘organizzazione e la collaborazione del Rotaract Mugello, Linea Gotica Toscana e il Comitato Pro Organo “Stefanini 1696”, con la preziosa collaborazione in fatto di sponsor della Ditta Rontini & Boni, è stato predisposto un corposo un programma “ Il Piave mormorò 1915 - un popolo in trincea”, mostra di oggettistica, documenti e testimonianze della popolazione mugellana nella Prima Guerra Mondiale. Sono ormai diversi mesi che questo comitato è al lavoro, affinchè anche Borgo San Lorenzo, come tantissimi altri centri d’Italia, possa ricordare, testimoniare, rivivere una delle più tragiche tragedia del ‘900, dove videro in prima linea centinaia di giovani soldati mugellani che in quelle terre redente trovarono la morte, rimasero feriti, mutilati, ma non vinti; tutt’altro. Tutte queste manifestazioni, eventi ed incontri, sono stati allestiti a Villa Pecori Giraldi e non poteva esser diversamente; questa storica ed antichissima residenza, prima maniero degli Ubaldini poi castellotto dei Giraldi e successivamente residenza riadattata in villa nel ‘700 dei Pecori Giraldi, vide la luce nel 1856 il Conte Guglielmo Pecori Giraldi (figlio di Francesco, eroe a Curtatone e Montanara, primo sindaco di Borgo San Lorenzo dopo l’unità d’Italia nel 1861), che fu comandante dell’invitta I° Armata sugli altipiani. Scritto brevemente questo pubblichiamo tutto il programma predisposto, dopo un intenso lavoro di preparazione, così tutti gli appassionati e coloro che vorranno presenziare ai tanti eventi, possono segnarsi sul calendario quello che più gli aggrada.
Programma completo:
Giovedi 21 maggio 2015, ore 18 Inaugurazione Saranno presenti le autorità e il picchetto d’onore dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Al termine della presentazione Concerto della Fanfara dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo e brindisi. **** Venerdi 22 maggio 2015, ore 21 Proiezione film “La grande guerra di M.Monicelli”, seguirà un breve dibattito. **** Domenica 24 maggio 2015, dalle ore 16 Spettacolo itinerante delle classi terze a tempo pieno della Scuola Media Statale G.Della Casa: “Nel Parco per la Memoria”, a seguire Concerto del “Coro Alpino del Mugello” diretto da Paolo Martelli. **** Mercoledi 27 maggio 2015, ore 17 Spettacolo teatrale delle classi a tempo pieno della Scuola Media “G. Della Casa”. **** Giovedi 28 maggio 2015, ore 21 Conferenza e presentazione del libro di Elisa Marianini: “La memoria dei caduti della Grande Guerra in Mugello, una ferita salvata dalla bellezza”, con Aldo Giovannini (lettere dal fronte). **** Venerdi 29 maggio 2015, ore 21 Conferenza del dott. Christian Satto, dottore di ricerca in Storia del Risorgimento alla scuola Normale di Pisa, e della prof. Maria Pia Paoli, professoressa di Storia Moderna alla scuola Normale di Pisa, dal titolo “La Grande Guerra della povera gente del Mugello”. **** Sabato 30 maggio, ore 21 “Dalla guerra: parole e musica”, a cura del Teatro Idea. Al pianoforte Marilisa Cantini. **** Domenica 31 maggio 2015, ore 17 “Apparato bellico dell’ Esercito Italiano ed armi chimiche nella Grande Guerra”, Conferenza di Luca Messeri. **** Martedi 2 giugno 2015, Ronta ore 10,30, Parco della Memoria: Alzabandiera con i bambini delle Scuole elementari di Ronta e canti del Coro scolastico. Ore 16 Piccola storia del Parco con esposizione di documenti e foto d’epoca (al Circolo La Terrazza). **** Mercoledi 3 giugno 2015, ore 21 Proiezione documentario su Sandro Pertini, commentato da Valdo Spini. **** Giovedi 4 giugno 2015, ore 21 Proiezione film “Orizzonti di Gloria “di S. Kubrick. Seguirà breve dibattito. **** Venerdi 5 giugno 2015, ore 21 Conferenza del Col. com. C.R.I. (in cong.) Riccardo Romeo Jasinski Responsabile Ufficio Storico Comitato Locale C.R.I. Firenze, dal titolo: “Il contributo della Croce Rossa Italiana all’inizio della Grande Guerra 1915/1918”. **** Sabato 6 giugno 2015, ore17 Presentazione libro: “Dio e Patria” nel Mugello. Memorie di Antonio Pini prigioniero nella Grande Guerra, di Antonio Margheri. **** Domenica 7 giugno 2015, ore 16 Conferenza di chiusura del Prof. Ugo Barlozzetti: “A cento anni dalla prima guerra mondiale, un bilancio alla soglia del terzo millennio”. Precederà la Conferenza un intervento di Don Corso Guicciardini sul tema: “La nascita di un’Opera: Don Giulio Facibeni Cappellano militare.” **** Domenica 14 giugno 2015, ore 16,30 Ronta al Circolo La Terrazza Conferenza a cura di Pier Tommaso Messeri e Don Nicolò Santamarina dal titolo “La Fede in trincea, Storie e fatti nella Prima Guerra Mondiale”. **** Come si legge, il programma è davvero intenso e così deve essere poiché a cento anni di distanza dalla scoppio della Guerra che Papa Benedetto XV disse, naturalmente inascoltato, “sarà una inutile tragedia”, tante sono le cose da ricordare alle nuove generazioni quel che è stata questa guerra. E siccome Borgo e il Mugello hanno lasciato sui campi di battaglia tanti morti, anche il solo ricordo è umanamente immenso. Via via che ci saranno gli eventi sarà nostra premura portagli a conoscenza. (Aldo Giovannini) Locandine delle manifestazioni a Villa Pecori Giraldi in occasione del 100° Anniversario dell’entrata iun guerra dell’Italia. Frontespizio del libro del Prof. Francesco Niccolai sul contributo di sangue dei soldati del comune di Borgo San Lorenzo. Frontespizio del libretto del dott. Luigi Andreani sul contributo di sangue dei soldati di Ronta di Mugello (Archivio A.Giovannini)
zaffo
Vorrei essere pi preciso. Per mie/nostre guerre intendo le traversie e le incognite che ogni individuo si trova ad affrontare nella propria vita, e quindi secondo come affrontate il mondo che ha preparato o preparer ai propri figli. Quei giovani che a 20 anni "tacendo" morirono sul fronte del Piave, loro malgrado, perch morire a 20 deve essere una grandissima rottura di ......., ci prepararono un mondo.
zaffo
1) E' stato chiesto di rimanere sul tema Grande Guerra. Io bene o male ho cercato di seguire il suggerimento parlando di un argomento poco conosciuto, ma non per questo meno importante e allora agli albori, il "notiziare in tempo reale", ovvero vincere una guerra avendo meno morti. 2) Io non commemoro i morti su comando dei vivi. Io li commemoro in tutti quei momenti della vita che per qualche ragione me li fanno ritornare alla mente. 3) Io nel pratico guardo avanti, alle mie guerre, sperando che i posteri siano indulgenti nella loro sentenza.
GIANNI
un ora che qu in famiglia stiamo cercando di capire quel che ha voluto dire Zaffo! Se cos gentile di spiegarlo in parole povere e pi chiare, ne saremo grati. Sa, siamo ignoranti! Grazie
zaffo
Ok, volete parlare ancora della Grande Guerra o della Liberazione? E parliamone! e speriamo che tra 200 anni di non essere sempre qui a riparlarne. Scusate, ma il torcicolo non vi viene mai?! Per la Grande Guerra secondo il mio modesto parere avemmo come al solito l'italico culo, INTENDIAMOCI tutto fa, basta vincere, a Napoleone interessavano pi il generali fortunati che quelli bravi. L'esercito Austoungarico, pur essendo all'avanguardia in Europa in fatto di telecomunicazioni, non a caso furono tra i primi ad accorgersi dell'importanza fondamentale del telegrafo in campo militare e civile, e non a caso furono anche tra i primi a riconoscere le malattie professionali dei telegrafisti, questo per sottolineare la lungimiranza e l'attenzione di quei governanti, come dicevo, pur essendo all'avanguardia nel campo delle telecomunicazioni....furono sconfitti. Perch furono sconfitti? Il fronte austroungarico si espanse a tal punto
zaffo
che le comunicazioni con l'Alto Comando vennero a ritardare o addirittura a mancare, da qui la loro disfatta, il numero dei Giovani Italiani e del Loro Sangue che macchi il Piave, prevalse sulla tecnologia, per a che prezzo! Per quanto opinabile possa essere la mia analisi, non sarebbe il caso di guardare avanti, arriciarsi le maniche e iniziare a prestare pi attenzione per combattere le NOSTRE moderne guerre?
Aldo Giovannini
RINGRAZIO I LETTORI, MA VOGLIO RICORDARE CHE SIAMO PARTITI CON IL PROGRAMMA DELLE CERIMONIE IN OCCASIONE DEL 100 ANNIVERSARIO DELLA GRANDE GUERRA, QUINDI E' QUESTA LA LINEA DA TENERE, SENZA ADDENTRARSI IN ALTRI EVENTI. GRAZIE
marcello
stamane qualcuno in tv gli difendeva, sono solo delinquenti, mascalzoni, di una ideologia putreffata impregnata solo di odio. Che dir la Corte Europea, che erano lattanti!
Gianlorenzo
Prima Napoli (prove generali di repressione su inermi manifestanti), poi Genova (la repressione su una manifestazione pacifica e le foture a Bolzaneto senza parlare della DIAZ con costruzioni di prove FALSE), poi Roma e Milano dove non si vuole prevenire gli scontri con i blek blok e gli antagonisti ( molti figli di pap quindi non perseguibili). Vi ricordate Firenze (manifestazione contro la guerra in IRAQ) un milione di manifestanti pacifici che con le forze dell'ordine non vi furono accenni di scorrettezze ma una fruttiva costruzione pacifica. Anche a Milano, Roma, Genova e Napoli chi manifestava pacificamente non sono stati considerati perch fa pi comodo e ascolto parlare dei blak-blok.
LUIGI
E' vero, quei ragazzi sono morti invano, per far si che migliaia di delinquenti mettino a fuoco Genova prima e Milano poi. Povera Italia
Aldo Giovannini
La capisco e La rispetto gentile signor Gianlorenzo perch non ha tutti i torti (anche un mio pro-zio mori sul fronte), ma la storia non si pu nascondere. Le rispondo mentre sono davanti alla TV osservando quello che sta succedendo a Milano. Non voglio chiosare questo mio scritto con una imprecazione. E' vero quei poveri ragazzi mandati al fronte sono morti invano.
Gianlorenzo
"...il Piave mormor NON PASSI LO STRANIERO...", quei poveri ragazzi mandati al fronte sono morti invano, in quanto in Italia vi sono pi STRANIERI che la fanno da padrone che italiani. Lo stato italiano garantisce pi diritti a chi viene clandestinamente in Italia che all'italiano che paga tutti i giorni il 43,5% di tasse.