
Anche se il 4 novembre, data storica per l’Italia dopo la vittoria nel 1918 nella I° Guerra Mondiale, giornata anche delle Forze Armate, è caduta di mercoledi giorno lavorativo, il comune di Borgo San Lorenzo ha voluto ricordare e commemorare questo giorno a Ronta di Mugello, il piccolo paese che proprio in questi ultimi tempi ha fermamente voluto restaurare il piccolo Parco della Rimembranza, il cippo in pietra attiguo innalzando una nuova asta per l’alzabandiera. Se il direttore Nicola Di Renzone ha voluto pubblicare seduta stante un breve flash, è giusto come facciamo sempre in piena armonia di vedute, recensire questa giornata patriottica e istituzionale. Alla presenza dell’assessore alla cultura Cristina Becchi, in rappresentanza del sindaco Paolo Omoboni impegnato in altro evento, alcuni consiglieri comunali, due scolaresche con le loro insegnanti, autorità militari fra cui il Capitano Paolo Bigi comandante la Compagnia dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, il Maresciallo Capo Santo Balistrieri comandante la Stazione di Ronta, il Maresciallo Francesco Ponticiello della Guardia di Finanza unitamente all’Appuntato Carmelo Malerba, il Corpo della Polizia Municipale con il responsabile Marco Bambi, quindi le rappresentanze dell’associazioni Combattentistiche e d’Arma con i gruppi alpini di Ronta e di Borgo San Lorenzo e l’Associazione Carabinieri in congedo con i loro capi gruppo. Sotto il coordinamento di Patrizio Baggiani consigliere comunale ed attivo a Ronta, c’è stato l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro, il tutto seguito dall’intervento ufficiale dell’assessore Becchi, la quale con poche ma efficaci parole ha ricordato, molto applaudita, questo contesto storico che ha caratterizzato un periodo della nostra storia italiana. Successivamente don Niccolo Santamarina, amato e stimato parroco di San Michele a Ronta, ha benedetto il Cippo dei Caduti, ricordando ad uno a uno i loro nomi, leggendo poi la preghiera, bellissima e profonda, verso coloro che si sono immolati per la Patria e la nostra libertà. Quindi la parte religiosa con la Santa Messa in suffragio di tutti i caduti del Comune di Borgo San Lorenzo all’interno della Badia di San Michele celebrata dalo stresso don Niccolò, alla presenza di tante persone, cerimonia che è stata accompagnata all’organo dal maestro prof. Marilisa Cantini che ha eseguito bellissime musiche sacre. La giornata di mercoledi 4 novembre 2015 è terminata quindi al Cinema Teatro Don Bosco di Borgo San Lorenzo con la proiezione del film “Torneranno i Prati” di Ermanno Olmi. Un capolavoro della cinematografia italiana nel vero senso della parola. Molte persone presenti al Don Bosco ( anche in questo caso tutte le autorità militari), con il saluto del Vice Sindaco Enrico Paoli, il quale come la collega Becchi la mattina a Ronta, ha tracciato una anamnèsi particolareggiata di quella che è stata la tragedia della Prima Guerra Mondiale. Infine vogliamo ricordare come tradizione ormai secolare la famiglia Mazzocchi ha esposto sulla terrazza del palazzetto in Largo Lino Chini (Rione di Santa Lucia), la bandiera tricolore, originale dell’epoca che fu esposta per la prima volta il 4 novembre 1918. Ma altra gradita sorpresa è stata quella di aver notato e quindi fotografato, una volta lasciata Ronta, una bandiera tricolore nella terrazza della vecchia villa di Battiloro di proprietà Vignini. Davvero una gradita sorpresa, poichè mi si dice dall’amico Maurizio, che in tutte le date istituzionali il tricolore viene sempre esposto. Infine e non per ultimo ci è giunto sul nostro tavolo alcuni comunicati stampa dai comuni di Vicchio, Scarperia San Piero, Barberino, Palazzuolo, Marradi, Firenzuola, con le loro frazioni, etc,etc, dove ci viene ricordato che avranno luogo le commemorazioni della Grande Guerra davanti ai loro monumenti, ai loro cippi, alle loro lapidi. Nessuna polemica da parte nostra, ci mancherebbe, solo due parole per ricordare quando 10/15 anni orsono nel Mugello c’erano gente, con tanto di articoli sui giornali locali, che volevano buttar giù tutto, cancellare tutto; non sappiamo per quale aberrante ideologia. Anzi siamo venuti a conoscenza che verrà recuperato e restaurato con il tempo necessario, il monolite dei Caduti di Pulicciano, che fu opera delle Ceramiche Chini. Tutto al contrario. L’alzabandiera e la deposizione della corona al Cippo dei Caduti della Grande Guerra; sul dietro le scolaresche di Ronta La bandiera tricolore sull’edificio della famiglia Vignini in località Battiloro (Foto cronaca di A.Giovannini)
CINZIA
Un grazie anche a Patrizio Baggiani che riesce sempre nel suo intento a portare a termine un grande progetto per il nostro piccolo paese, che di conseguenza anche la scuola elementare stata coinvolta, perch bene parlare ai bambini di tutto quello che ha subito un paese negli anni prima della loro nascita, ma partecipare ad una celebrazione,organizzata benissimo, aumenta il sapere. Non ho potuto partecipare perch nella prima settimana di novembre ho avuto un programma lavorativo che mi ha portato ha non poter avere cambiamenti,ma parlando con alcuni compaesani, stata una bellissima festa.
luigi
grande Giovannini, la storia non si cancella. Mai
ALFREDO
Bello,grazie signor Giovannini