
Sabato 8 dicembre 2018, festività dell’Immacolata, si sono aperte le feste natalizie, civili e religiose, che caratterizzeranno Borgo san Lorenzo in questi giorni prima di Avvento, con il vecchio e nuovo anno che ormai è alle porte. La festa dedicata alla Madonna si è aperta dopo la Santa Messa solenne al Santuario del SS. Crocifisso, con l’inaugurazione e la benedizione del bellissimo Presepe meccanico realizzato da un gruppo di amici borghigiani (ormai da diversi anni) e collocato all’interno nella Cappella esterna del SS. Crocifisso. Un lavoro certosino, meticoloso, con tanti personaggi in movimento, le casette, i torrenti, i prati, le stelle, il cielo, dove su tutto troneggia la grotta con il Bambino Gesù nella culla attorniata da Giuseppe, Maria e il bove e l’asinello, i pastori con i loro greggi; il tutto con una melodiosa musica che accompagna le luci delle casette che si accendono e si spengono. Indubbiamente davvero bello, con una ulteriore ed intelligente particolarità. Infatti in occasione del Centenario della fine della Grande Guerra, gli amici hanno voluto ricordare questo tragico evento realizzando, con maestria e grande senso patriottico una trincea con due soldati italiani e il famoso muro di una casa distrutta dove si legge “tutti eroi, o il Piave, o tutti accoppati”. Che dire: bravi, veramente bravi. Moltissime sono le famiglie che hanno già visitato il Presepe restando entusiasti, in modo particolare i loro bambini, che osservavano a bocca aperta. Nel pomeriggio in piazza del Poggio, ha avuto luogo l’accensione delle luminarie del monumentale albero, per dare gli auguri a tutti i borghigiani e i mugellani che converanno in paese per le feste natalizie. Dopo l’intervento del sindaco Paolo Omoboni, il Coro di alcune classi della Scuola Media Statale “Giovanni della Casa” diretto dalla Prof. Marilisa Cantini, ha eseguito alcuni canti inerenti al Santo Natale, i canti della tradizione, con il consenso di tutti presenti. Nella vicina piazza del Popolo, una bella pista di pattinaggio ha visto scivolare sul ghiaccio moltissimi bambini e anche i loro genitori (quante simpatiche cadute!); una idea ottima anche perchè Borgo ha la fortuna di avere alcune piazze e piazzette adatte all’uopo. Ed infatti nella vicina piazza Garibaldi ecco una colorata giostra dove i più piccolini si divertono un mondo, mentre nel centro storico (il Corso, piazza dell’Orologio, Malacoda, etc,etc) tantissime persone ritrovano il gusto di parlarsi, di fare “crocchio”, di prendere un buon caffè nei tradizionali ritrovi cittadini. Certo che la tragedia di Corinaldo nell’anconetano, dove cinque giovani e una mamma hanno perso la vita nel Dancing la Lantera Azzurra, ha reso le festa più triste, meno chiassosa, perché sono fatti che colpiscono al cuore, che rendono più tristi le menti e le coscienze, fatti che vorremmo che non succedessero mai. Certi di interpretare il pensiero di tutti i nostri concittadini, un mesto ricordo e tanto cordoglio anche da Borgo San Lorenzo. (Foto cronaca di A.Giovannini)
Marilisa
Bella cronaca, Aldo.Grazie di seguire con puntualit la vita culturale della nostra cittadina! Marilisa
GILBERTO
Gentile signora Maria, questo vuol dire sensibilit.
Maria
Bravo Giovannini inviare il cordoglio di Borgo San Lorenzo ai congiunti dei ragazzi morti a Corinaldo. Non tutti ci pensano.Grazie ancora
paola
IL PRESEPE AL CROCIFISSO. BELLISSIMO.BRAVI GLI IDEATORI