Un'azienda di Borgo San Lorenzo ha sollevato preoccupazioni riguardo al servizio di raccolta dei rifiuti differenziati, esprimendo insoddisfazione per le discrepanze riscontrate tra il numero di bidoni svuotati e quelli registrati nelle bollette. Questa situazione, emersa in seguito all'adozione della tariffa corrispettiva, ha costretto l'azienda a un’attenta organizzazione e gestione dei rifiuti, con un incremento dei bidoni necessari per ridurre al minimo la produzione di indifferenziato.
L'azienda ha restituite la maggior parte dei bidoni dell'indifferenziato, mantenendone solo uno, svuotato con frequenza ridotta. Tuttavia, nelle fatture ricevute, non risulta registrato il corretto numero di svuotamenti per i bidoni esposti. Ad esempio, per i bidoni della carta, che sono stati esposti regolarmente, il numero di svuotamenti fatturati è significativamente inferiore a quello atteso. Nel periodo dal primo luglio al 30 settembre, su cinque bidoni, sarebbero dovuti apparire almeno 48 svuotamenti, ma ne sono stati registrati solo 8.
Anche per quanto riguarda il ritiro dell'organico, l'azienda ha lamentato che il personale addetto non verifica correttamente i tag dei bidoni, contribuendo così a ulteriori irregolarità nella fatturazione. Queste omissioni si traducono in costi aggiuntivi per l'azienda, che si vede costretta a pagare più di quanto effettivamente dovuto.
L'azienda ha quindi formalmente richiesto ad Alia una revisione delle bollette in base ai bidoni effettivamente utilizzati e una rapida risoluzione del problema. La situazione è considerata inaccettabile, poiché influisce negativamente sulle finanze aziendali e mina la fiducia nel servizio di raccolta.