18 APR 2025
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Musica e ricorrenze per le vittime del Bombardamento del 1943

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Musica e ricorrenze per le vittime del Bombardamento del 1943 Musica e ricorrenze per le vittime del Bombardamento del 1943 © n.c.
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(Ritardata per motivi tecnici). La giornata di commemorazione del bombardamento aereo ricordata lo scorso mercoledì 30 dicembre 2015, è iniziata alle 12,20 in punto, quando la grossa campana chiamata “Misericordia” del campanile della Pieve di San Lorenzo, ha ricordato  con i suoi profondi rintocchi, quel che avvenne in quel lontano giovedì del 30 dicembre 1943. Un micidiale bombardamento aereo alleato nel tentativo di distruggere i viadotti ferroviari colpi la parte nord est Borgo San Lorenzo mentre quasi tutte le famiglie erano in casa per il pranzo. Restarono sotto le macerie 98 persone (gli altri undici morirono negli ospedali di Firenze). In quei drammatici momenti furono chiamati a raccolta i “fratelli” della Misericordia disponibili e con alcuni medici fra cui il leggendario dott. Guglielmo Sanguinetti e il medico condotto Alessandro Sandrini, fu allestito un ospedaletto nei locali della Misericordia e addirittura all’interno nell’Oratorio della Misericordia per curare i feriti e raccogliere e comporre  i resti  dei morti. Momenti strazianti in questa pagina tragica e dolorosa. Nel tardo pomeriggio questa significativa data della storia di Borgo San Lorenzo è stata ricordata istituzionalmente,  con un corteo, il quale formatosi davanti al palazzo Municipale, si è diretto in piazza del Poggio per deporre una corona d’alloro al Monumento alle Vittime Civili, opera dello scultore Prof. Niccolò Niccolai, alla presenza di tutte le autorità amministrative, civili, militari (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Croce Rossa Italiana), associazioni combattentistiche e d’arma (Gruppo Alpini e Associazione Carabinieri in congedo), di volontariato (confraternita di Misericordia, Anpi, Gruppo Donatori di Sangue “Fratres”) e un buon numero di cittadini. Il corteo è stato accompagnato dalla Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Signa, che ha eseguito brani musicali patriottici. Il corteo una volta riformatosi è sfilato per le strade di Borgo San Lorenzo portandosi al Santuario del SS. Crocifisso (la pieve non era agibile per la prova generale del concerto serale), dove è stata celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime civili di tutte le guerre, officiata dal Pievano don Maurizio Tagliaferri, accompagnata all’organo dal maestro Marilisa Cantini. Anche questi sono stati momenti emozionanti. Sembra ieri quando il 30 dicembre del 1993, venne inaugurato il monumento alle vittime del bombardamento (eravamo insieme a cari amici nel comitato organizzatore, presieduto dalla Signora Laura Rossi Benvenuti), in occasione del 50° Anniversario e il ricordo anche se affievolito, resiste nell’animo di tanti borghigiani, specialmente in coloro che persero i loro congiunti. La sera nella Pieve di San Lorenzo gremitissima, per assistere al concerto in onore delle vittime civili del  bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, organizzato dall’Accademia dè Bardi, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e i contributi della Banca di Credito Cooperativo del Mugello, Rotary Club Mugello, Studio Manfriani, Parigi & Oltre s.a.s., Lavanderia Il Borgo e Unicoopfirenze. Dopo il saluto del pievano don Maurizio Tagliaferri, il saluto e una parentesi storica del sindaco Paolo Omoboni di questa significativa data per la comunità borghigiana, ricordando che l’amministrazione comunale ha già provveduto ad inviare a Roma la documentazione per ottenere la medaglia al valor Civile al Gonfalone Municipale, quindi il ringraziamento della Prof. Sabrina Landi Malavolti, presidente dell’Accademia Dè Bardi,  a tutti coloro che si sono adoprati per questo evento (era presente anche l’On. Senatore Riccardo Nencini, Vice Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture), leggendo anche una lettera di adesione della Presidenza della Repubblica, il sublime scenario della Pieve di San Lorenzo, è stato il degnissimo  proscenio del “Requiem -- op. 48” di Gabriel Faurè, eseguita dalla Corale Santa Cecilia, dalla Corale Polifonica Guido Monaco e dall’Orchestra Camerata dè Bardi, con i i solisti Laura Andreini (soprano) e Gabriele Lombardi ( baritono) con all’organo Claudia Gori. Dato che siamo solamente appassionati, ma per scrivere che tutto il complesso coristico e musicale, compreso i due solisti, splendidamente diretti dal maestro Andrea Sardi (suo padre Luca e suo zio Massimo erano nel coro e suo nonno il maestro Silvano, 91 anni, in prima fila!!), hanno onorato il grande musicista francese con una esecuzione incredibilmente straordinaria, perfetta, senza una sbavatura, quindi non c’è bisogno di ulteriori aggettivi. Applausi scroscianti, interminabili, ripetuti richiami sul proscenio, hanno concluso una giornata davvero significativa, per una indelebile pagina  storica, nella tradizione, nella cultura e  nella grande musica. Come sempre ecco una bella cronaca fotografica di Adriano Buccoliero con il supporto di Ilaria Ontanetti. Autorità civili, amministrative e militari, associazioni e popolazione in piazza del Poggio davanti al Monumento alle Vittime Civili. Si rendono gli onori con una corona d’alloro al Monumento alle Vittime Civili Santa Messa in suffragio nel Santuario del SS. In ricordo e in memoria delle Vittime Civili del bombardamento aereo del 30 dicembre 1943. Il Requiem di Faurè all’interno della Pieve di San Lorenzo diretto dal maestro Andrea Sardi. Una panoramica dell’interno della Pieve di San Lorenzo durante la magnifica esecuzione del “Requiem” di Faurè “Im Memoriam” delle Vittime Civili del bombardamento aereo del 30 dicembre del 1943. (Foto cronaca di Studio Buccoliero – Borgo San Lorenzo)  

 

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