
Dall'amministrazione della RSA della SS.Annunziata ci giunge questa bella e significativa nota della cara Suor Rosanna che integralmente e ben volentieri pubblichiamo: “- Purtroppo le lunghe e belle giornate di fine estate se ne sono andate anche da Firenzuola e con loro anche le uscite all’aperto, le passeggiare in piazza e lungo il Corso, le soste per un gelato e cosi via. Anche se fa un po freddo, piogge insistenti ed è giunta la prima neve, è ovvio che ora si sta al chiuso, coperti da scialli e palid leggeri, giocando a tombola e facendo quattro chiacchere con i nostri ospiti. Di tombole ne abbiamo fatte due, una in ottobre e una in novembre; freddo, grigiore e pioggia all’esterno, e all’interno tanta allegria e una lunga tavolata nella sala delle feste illuminate a giorno, con scintillanti ceste piene di regali per quintine e tombole. Ma senz’altro la festa più attesa era quella delle castagne, che sono per Firenzuola una tradizione che si perde nel tempo e che mette allegria. Facendo ricordare i bei tempi andati quando a “veglia” intorno al fuoco si mangiavano ballotte bruciate. Diamo a questo evento un significato particolare e perciò avevamo fissato la musica. Francesco con la sua fisarmonica, a cui si è aggiunto in seguito un eccezionale cantante, Bruno, con la sua chitarra e un repertorio di vecchia canzoni che hanno fato venire gli occhi lucidi ai nostri anziani. Purtroppo si è dovuto aspettare un pò per celebrare questo evento e siamo arrivati all’11 novembre, perchè quest’anno le castagne sono state tardive e in quantità di gran lunga inferiore agli anni passati. Suor Rosanna, che doveva preparare, per questa occasione uno dei dolci più caratteristici, il Monte Bianco, con marroni passati, cioccolata e panna montata, era preoccupata. Alla fine ce l’ha fatta ed è stata diverse ore piegata su pentole di ballotte per sbucciarle una ad…una. L’11 novembre nel primo pomeriggio tutto era pronto: la sala addobbata, opera delle volontarie dell’AVO, con rami raccolti nel bosco, file di castagne e naturalmente i due musicisti con i loro strumenti. Gli anziani sorridevano quando entravano ed erano numerosi, più di sempre. Si sono disposti lungo le pareti, come al solito, lasciando al centro lo spazio per valzer, tanghi, polke e mazurke. E’ stata una serata eccezionale, non finivano più di applaudire e quando se ne sono dovuti andare per la cena, molti di loro hanno voluto stringere la mano a Francesco e Bruno, anch’essi particolarmente contenti e commossi. Ora ci aspetta il lungo inverno, ma è Natale e sarà senz’altro una grande ulteriore festa –“. Siamo felici ogni tanto portare a conoscenza l’attività sociale all’interno della RSA della SS. Annunziata di Firenzuola, dove molti ospiti anche di altri paesi del Mugello trascorrono in letizia e in serenità gli ultimi anni della loro vita, assisti con grande amore e professionalità da tutto il personale dipendente, dalle volontarie dell’Avo e non per ultimo da quelle autentiche ancelle della carità come Suor Luigia e Suor Rosanna, a cui inviamo gli auguri più belli di un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. Foto allegata: Volontarie dell’AVO e le suore della RSA della SS. Annunziata mentre prepararono il famoso “Monte Bianco” (crema di castagne, cioccolata e panna montata), agli ospiti della Casa di Riposo firenzuolina.