18 APR 2025
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Una grande festa Alpina a Borgo San Lorenzo

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Una grande festa Alpina a Borgo San Lorenzo Una grande festa Alpina a Borgo San Lorenzo © n.c.
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( ritardata per motivi tecnici) Grazie al Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo, la nostra cittadina ha vissuto domenica 15 marzo 2015, una bellissima giornata “patriottica”, in occasione della 3° Festa degli Alpini, mirabilmente organizzata in tutti i suoi minimi particolari dal Gruppo di Borgo San Lorenzo, sempre attivo, sempre in prima fila, sempre richiesto per le tante manifestazioni in loco, per la loro passione, la loro volontà, la loro voglia di essere utili a tutti e per tutto, orgogliosi della loro inimitabile “penna nera”. Ecco perché quando vengono organizzate queste cerimonie, è deleterio scrivere tre righe per ricordare che è avvenuto questo e basta; i miei vecchi “maestri”, ci insegnavano a noi poveri scribacchini paesani da tre soldi, che la cronaca deve essere più ampia, più veritiera, cercando tutte le sfaccettature che caratterizzano questi eventi, affinchè ne resti testimonianza per sempre. Detto questo nel piazzale di via Caduti di Montelungo (Foro Boario) dove era fissato il raduno si sono ritrovati accanto al Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo, il Gruppo di Viù del Piemonte gemellato con il gruppo borghigiano, la Sezione ANA di Firenze con il Vice Presidente Gianni Belli, i Gruppi ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Brisighella, Casola Val Senio, Tredozio, Alta Valle Ombrone, Barberino di Mugello, Cutigliano, San Marcello Pistoiese, Firenzuola, Marradi, Monte Falterona, Palazzuolo sul Senio, Pistoia, San Piero a Sieve, Vicchio di Mugello, Scarperia e Vaiano, Presenti le autorità amministrative con il sindaco Paolo Omoboni in fascia tricolore e il Gonfalone municipale, l’assessore Giuliano Biancalani del comune di Barberino e capo gruppo degli alpini, le autorità militari con la presenza del Capitano Paolo Bigi comandante la Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo e il Maresciallo Fulvio Gagliardo, la Guardia di Finanza con il graduato A. S. Carmelo Malerba, il Corpo Forestale dello Stato con il Gen. In quiescenza Cesare Caramalli, la Polizia Municipale, quindi molte associazioni fra cui la Misericordia, il Gruppo della Protezione Civile, il Gruppo Cinofilo, il Gruppo dell’Unitalsi, il Gruppo Donatori di Sangue “Fratres”, il labaro del Club Ciclo Appenninico 1907, la bandiera dell’Anpi, l’associazione dei carabinieri in congedo e non per ultimo gli alunni della Terza media “Giovani della Casa” con la prof. Marilisa Cantini (era amareggiata la prof. dicendoci che su 174 alunni se ne sono presentati solo 12!!). Il lungo corteo, dopo la cerimonia dell’alza bandiera, con in testa la Banda Filarmonica “Brass Band L.F.” di Faenza, ha attraversato le strade del centro storico, in un Borgo molto assonnato e senza memoria, per portarsi in piazza Dante per deporre una corona d’alloro al Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Un particolare ci ha molto colpito ed emozionato; il Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo, grazie alla lungimiranza del capo gruppo Silvano Salimbeni, dopo aver contattato alcuni famigliari di alpini scomparsi in questi ultimi tempi, aveva predisposto alcuni cuscini tricolori dove i congiunti hanno poggiato il cappello alpino del famigliare andato “avanti” come si dice in gergo alpino. Si, è stata una bella iniziativa sotto tutti gli aspetti. Il ricordo di queste persone che tanto hanno dato all’Italia, alla famiglia, al lavoro, alla tradizione, alla Patria. Dopo alcuni interventi (Sindaco, assessore di Barberino e lo stesso Salimbeni, il corteo si è portato all’interno della Pieve di San Lorenzo per seguire la Santa Messa solenne in suffragio di tutti i caduti delle guerre, officiata dal pievano don Maurizio Tagliaferri ed accompagnata dai canti del Coro Alpino diretto da Paolo Martelli con la Prof. Cantini all’organo. Al termine della funzione religiosa, la preghiera dell’alpino letta con commozione dal capo gruppo Salimbeni, una poesia anonima degli alpini letta dal capo gruppo di Brisighella Pierluigio Baldini, il suono della tromba e il leggendario canto “Signora delle Cime” mirabilmente suonato e cantato, hanno chiuso la parte ufficiale. Quindi tutti insieme nella struttura del ristorante dal Foro Boario per un sontuoso convivio fra tanta armonia, amicizia, pace, letizia, canti e naturalmente fiaschi di vino a go-go con l’immancabile “sniappa” (grappa) finale. Dopo l’ammaina bandiera sotto la pioggia si sono dati appuntamento all’anno prossimo. Grazie cari alpini per questa bella giornata che ci avete regalato. Si rende onore al Monumento ai Caduti in piazza Dante; a sinistra il Capitano dei carabinieri paolo Bigi e il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni.   Interno della Pieve di San Lorenzo durante la Santa Messa; da sinistra il Maresciallo Fulvio Gagliardo, il Capitano Paolo Bigi, l’assessore e capo gruppo degli alpini di Barberino di Mugello Giuliano Biancalani e il sindaco Paolo Omoboni.     I famigliari degli alpini scomparsi con il cuscino tricolore dove è poggiato il cappello alpino    Il Coro Alpino diretto da Paolo Martelli    L’intervento del capo gruppo degli alpini di Borgo San Lorenzo Silvano Salimbeni   Il convivio finale nella struttura del Foro Boario.     (Foto cronaca di Aldo Giovannini)  .  

 

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Commenti 2
  • Mauro

    Come alpino rigrazio la direzione e gli autori del bellissimo articolo publicato ringrazio e vi saluto mauro

    rispondi a Mauro
    lun 23 marzo 2015 02:23
  • luigi

    bella festa, genuina, semplice, senza odi e rancori come abbiamo letto ultimamente sulla Moschea e come al solito esauriente la cronaca di Giovannini l'unico che ha ricordato questa festa.

    rispondi a luigi
    ven 20 marzo 2015 03:19