11 APR 2025
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Vaglia, rifiuti abbandonati: libri a Paterno e detriti al Banti, prosegue la lotta contro gli illeciti ambientali

Controlli e sanzioni nel comune di Vaglia: identificati e denunciati i responsabili di due episodi di abbandono illegale di rifiuti...

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abbandono di rifiuti abbandono di rifiuti © SM
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L’abbandono indiscriminato di rifiuti continua a essere un problema persistente nel comune di Vaglia, dove nelle ultime settimane sono stati individuati e sanzionati diversi episodi grazie all’intervento delle autorità competenti. Tra i casi più recenti, uno dei più insoliti riguarda la presenza di una grande quantità di libri, bottiglie e sacchi di rifiuti in località Paterno. 

L’episodio era stato segnalato alcuni giorni fa e ha portato all’identificazione dei responsabili attraverso il ritrovamento di un estratto conto bancario tra i materiali abbandonati. Le indagini hanno permesso di risalire all’abitazione di provenienza dei rifiuti e alla persona incaricata di sgomberarla, che ha scelto di disfarsene in modo illecito. L'intervento tempestivo ha portato all’avvio delle procedure per le sanzioni, mentre la rimozione è in attesa di completamento da parte dell’ente preposto alla gestione dei rifiuti.

Pochi giorni dopo, un altro episodio si è verificato lungo la SP 130 di Monte Morello, nei pressi dell’ex sanatorio Banti. Un cittadino ha segnalato il deposito illegale di mobili, cartongesso e materiali da demolizione, alcuni dei quali classificati come rifiuti pericolosi. Grazie alle immagini di una telecamera installata su un’auto per fini assicurativi, è stato possibile risalire al veicolo utilizzato per il trasporto, risultato essere un mezzo a noleggio. Le verifiche hanno permesso di identificare chi lo stava guidando al momento dell'abbandono, una persona priva di patente, e di avviare una doppia denuncia per guida senza patente e per abbandono di rifiuti. Anche chi aveva noleggiato il furgone e successivamente lo aveva ceduto è stato sanzionato per favoreggiamento dell’abbandono e incauto affidamento del mezzo.

Il problema dell’abbandono dei rifiuti nel territorio comunale si ripresenta con frequenza, rappresentando una criticità per l’ambiente e per il decoro urbano. Le autorità locali sottolineano come la collaborazione tra amministrazione, operatori del settore rifiuti e cittadini sia fondamentale per contrastare questi episodi, attraverso un monitoraggio costante e un’attività di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti. Dal 2023, l’abbandono di rifiuti non è più solo un illecito amministrativo, ma un reato penale, con sanzioni che possono arrivare fino a 20mila euro a seconda della gravità del caso.

Dall’inizio del 2024, sono stati registrati già numerosi episodi di questo genere, con particolare concentrazione nelle aree di Pratolino, Bivigliano, la zona del Banti e La Lupaia. Il contrasto a tali comportamenti prosegue con controlli mirati e interventi tempestivi, nell’ottica di preservare il territorio e garantire un ambiente più pulito per tutti.

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