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Un pontassievese insignito di un attestato di Benemerenza internazionale: i suoi studi e l'impegno, un simbolo di Memoria e Resistenza

Suo padre Elio è stato uno dei 650.000 Internati Militari Italiani deportati nei Lager del Terzo Reich dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943

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A destra Orlando Materassi A destra Orlando Materassi © Ufficio Stampa Comune di Pontassieve
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il pontassievese Orlando Materassi ha recentemente ricevuto un attestato di Benemerenza dall’Associazione l’Association Internationale Reine Hélène (AIRH), nata in Francia nel 1985 per sostenere, tramite volontari distribuiti in 56 nazioni, aiuti umanitari in paesi del mondo dall’Afghanistan, Bosnia, Iraq, Libano e Kosovo e organizzare attività culturali, tra cui le Tavole Rotonde internazionali sulla Pace. Ad Orlando Materassi è stato, infatti,  riconosciuto il suo impegno come presidente dell’ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) svolto dal 2019 al 2022, l’ente che da 76 anni è riconosciuto a tutti gli effetti come ente morale che rappresenta il ricordo e la memoria degli Internati Militari Italiani nei lager nazisti.

Grazie all’appoggio ed alla collaborazione con alcune associazioni del territorio fiorentino e successivamente con ANEI Treviso, Materassi è riuscito a portare il tema della Memoria  dell’internamento militare italiano e della Riconciliazione, negli Istituti scolastici, Dipartimenti universitari e tra la cittadinanza organizzando  viaggi di studio con visite ai campi di prigionia degli Internati Militari Italiani e scambi interculturali con studenti tedeschi e percorsi educativi e di formazione con i cittadini.

Suo padre, Elio Materassi, è stato uno dei 650.000 Internati Militari Italiani deportati nei Lager del Terzo Reich dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. 

Alcuni accenni biografici su Materassi

Pontassievese di origine e abitante di Sieci, Orlando Materassi è un uomo molto presente nella vita sociale del proprio territorio; in principio come membro del Consiglio e poi della Giunta comunale, successivamente come Presidente di UISP Solidarietà di Firenze, consigliere nazionale della ONG Peace Games e componente del Direttivo CESVOT di Firenze. Si avvicina poi all’ANEI di Firenze e ne diventa vicepresidente, instaurando rapporti di collaborazione su temi di Memoria e Riconciliazione con le istituzioni di Brema, Schwanewede (dove fu internato suo padre Elio), Bremen-Farge, Sandbostel.

Successivamente, in collaborazione con la prof.ssa Silvia Pascale, inizia un lavoro di ricerca,  di realizzazione di numerose pubblicazioni e disseminazione sul tema dello “sterminio nazista degli IMI attraverso il lavoro forzato” e il programma di eutanasia ”Aktion 14f13”, instaurando nuovi rapporti con le istituzioni, associazioni e istituti storici di Amburgo e Heppenheim (Francoforte) e della Polonia (Lobomiwice-Opole), nonché  a organizzare e dirigere nuovi percorsi educativi e formativi sia scolastici sia per la cittadinanza in varie regioni italiane. Nel 2022 sono chiamati dall’Accademia Europea di Berlino, quali responsabili del progetto internazionale “Onboarding Memories” in rappresentanza del partner italiano IC4 Stefanini di Treviso dove Orlando Materassi è tuttora presente come esperto esterno nei progetti scolastici della Memoria.

Ricopre più volte il ruolo di responsabile tecnico-scientifico di progetti condivisi e sostenuti dall’Ambasciata della RFG a Roma e dal Ministero della Difesa. Attualmente è anche coordinatore del comitato scientifico della Sezione ANEI di Treviso.

Per il suo impegno nelle attività di promozione della Memoria e della comprensione tra i Popoli, Orlando Materassi, si è visto destinatario di numerose onorificenze: nel 2019 l’Attestato d’Onore dal Sindaco del Comune di Schwanewede (Germania), nel 2021 il Presidente della Regione Toscana gli consegna il CREST con il Pegaso e nel 2022 il Comune di Pontassieve lo onora con il Ponte Mediceo.

Infine, nel 2023 è stata la volta dell’Associazione Regina Elena, che in occasione di un convegno sul tema “Tra storia e Memoria. Conoscere il passato per costruire il Futuro” ha omaggiato Orlando Materassi con un attestato di Benemerenza per la sua dedizione e l’impegno

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